Sala delle Asse, particolare del Monocromo durante l'intervento di restauro (2012-2015) (1498 ca) di Leonardo da VinciCastello Sforzesco
Il cosiddetto Monocromo incorniciava ingegnosamente la grande bocca del camino nell'angolo nord della Sala delle Asse al tempo del duca Ludovico Maria Sforza, detto il Moro.
È una porzione del disegno preparatorio realizzato da Leonardo per il grande progetto decorativo della Sala.
Furono con ogni probabilità la caduta del ducato nel 1499 e il successivo arrivo delle truppe francesi che costrinsero Leonardo ad interrompere i lavori, lasciando parte delle pareti prive di policromia e con il disegno preparatorio a vista.
Sala delle Asse, particolare del Monocromo durante l'intervento di restauro (2012-2015) (1498 ca) di Leonardo Da VinciCastello Sforzesco
Colpisce l'alto livello di finitura chiaroscurale raggiunto da Leonardo in alcune parti: il segno grafico a carboncino è rifinito con pigmenti a base di ocre stesi a pennello in passaggi successivi. Chiamato per questo "Monocromo", il disegno raffigura le robuste radici di un albero di gelso che si insinuano nel terreno e, con forza dirompente, spaccano rocce e massi di forma squadrata.
Nel disegno preparatorio affiorano la ricerca e le riflessioni di Leonardo intorno al tema della natura.
Le possenti radici, che con vigore penetrano nel terreno e nella fessura delle rocce, rivelano la forza della natura.
Sorprende l'attenzione al reale, ad esempio nel disegno delle piante del sottobosco, come i dettagli botanici di un gigaro in frutto (Aurum maculatum) e un giaggiolo domestico (Iris germanica)
Sala delle Asse, dettaglio del Monocromo (1498 ca) di Leonardo Da VinciCastello Sforzesco
Sulla parete di nord ovest il brano di monocromo prosegue con rocce che si dispongono a formare uno scorcio, quasi a suggerire una porzione di architettura in prospettiva.
Sala delle Asse, particolare deldisegno preparatorio di rami e foglie (1498 ca) di Leonardo Da VinciCastello Sforzesco
Grazie al recente restauro, sono emerse sulle pareti della sala nuove e straordinarie tracce di disegno preparatorio al di sotto di numerosi strati di calce.
Realizzati con la stessa tecnica del Monocromo, i segni grafici definiscono tronchi di gelso con polloni e nodi, rami con foglie.
Dietro i possenti tronchi di gelso in primo piano, appare anche all'orizzonte un piccolo brano di paesaggio.
Sala delle Asse, restauro in corso (2019) (1498 ca) di Leonardo da VinciCastello Sforzesco
Queste recenti scoperte inducono a ripensare il progetto decorativo di Leonardo come un gigantesco pergolato dove, dietro ai fusti dei gelsi in primo piano, si doveva aprire a perdita d'occhio il territorio del duca Ludovico Maria Sforza detto il Moro insieme ad un vasto cielo azzurro.
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Sala delle Asse - Art Camera Behind the ScenesCastello Sforzesco
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