La cupola che ricorda quella principale della chiesa, fu realizzata dal pittore accademico Domenico Muzzi, che fortemente influenzato dal Correggio e da Michelangelo, adotta un simile impianto stilistico per la realizzazione della proprie opere. Nella cupola è rappresentata la scena della Gloria di angeli, un vortice di cherubini e angeli, alcuni dei quali tengono in mano strumenti musicali, che ascendono al cielo in una prospettiva che rapidamente si rimpicciolisce fino a terminare in sole nubi.