La storia di Psiche ha affascinato artisti e poeti fin dal Rinascimento incontrando una rinnovata fortuna tra la fine del Settecento e la prima metà dell'Ottocento. In questa sala sono esposti i bozzetti delle quattro decorazioni dipinte da Maldarelli su uno dei soffitti dell'Appartamento delle Feste di Palazzo Reale. Attraverso un linguaggio accademico, influenzato dalla pittura pompeiana, Maldarelli raffigura quattro noti episodi della Favola di Psiche. Nel primo la fanciulla, superando la terza prova a cui Venere l'aveva sottoposta, consegna alla dea l'ampolla contenente le acque ghiacciate dello Stige. Nel secondo bozzetto Psiche, dopo aver riconquistato l'amore di Eros, viene condotta da Mercurio all'Olimpo, mentre nel terzo la fanciulla riceve l'ambrosia che l'avrebbe resa immortale. Nell'ultimo l'artista celebra infine le nozze dei due amanti al cospetto degli dei.