NON SI SPOSA
L'atteggiamento libero e spigliato di una giovane d'oggi: gli uomini lo
accettano volentieri, purché non si sentano minacciati nel loro ruolo.
«nucleo sociale e immodificabile della fami-
glia > Gesù Cristo era un uomo oppure no?
Si, certo: lei risponderà. E se Gesù Cristo
fosse stato una donna, se in nome degli stes.
si ideali questa donna avesse rinunciato al
matrimonio e al sesso e alla maternità, se
ora io le chiedessi ma-la-Nazarena-era-una-
vera-donna-oppure-no, lei cosa rispondereb.
be? Che come donna era una menomata,
una minorata, un caso patologico? Temo di
si Più o meno si dice questo di Santa Tere
sa d'Avila, di Santa Caterina da Siena, di
Santa Chiara. Sempre uomini interi gli apo
stoli, i martiri, i santi; sempre casi patolo
gici le loro colleghe. E qui il discorso po-
trebbe allargarsi ai rivoluzionari che, per
essere liberi di condurre una lotta, rifiuta-
no di sposarsi e mettere al mondo bambini.
A volte, si negano addirittura i rapporti af-
fettivi e sessuali. Ebbene: ce li hanno costo
ro o non ce li hanno i coglioni? Si, certo:
lei risponderà. Ernesto Guevara li aveva
grossi cosi. Ne convengo, Ma Tania, che
anziché partorve tanti bei marmocchi, ando
a combattere e a morire con lui, ce l'aveva
l'utero o no? No, non ce l'aveva: lo rifiu-
tava. Eh, già: se il rivoluzionario è casto o
senza famiglia, suscita ogni ammirazione.
Se la rivoluzionaria è casta o senza famiglia,
viene definita una frigida, una isterica, una
nevrotica, una esaltata, una virago. E non
solo dall'Ignazio che non conta nulla e non
meriterebbe perciò tanta attenzione, ma da
tutti coloro che la pensano come lui. E che
sono molti e perciò non vanno ignorati.
Afferma l'Ignazio che, come quelle virago,
io rifiuto l'uomo e ce l'ho con l'amore. Sup.
pongo che si riferisca di nuovo al mio libro
Lettera a un bambino mai nato dove l'uomo
non è un granché e l'amore è così conte-
stato. Ma cosa racconta quel libro se non
una fiaba d'amore, una storia d'amore tra
una donna e suo figlio? La protagonista lo
ama tanto, suo figlio, che accetta di tenerlo
nel ventre non avendo bisogno di lui; non
lo abortisce nemmeno quando egli limita la
sua facoltà di pensiero. Cosa v'è di sbagliato
in lei? Forse il fatto che non sia sposata e
non voglia un marito per dare il nome al
bambino? Non a caso l'Ignazio sostiene che,
quando vogliono avere figli, le donne fan
no benissimo a cercar di farsi sposare >
cioè ad accalappiare un marito. Ancora un
passo e userà la turpe espressione « figli
bastardi. Questo seguace di Engels asso
miglia alla scienziata russa che all'ONU,
durante il dibattito che apri l'imbroglio chia
mato International Woman Year, dichiaro:
<i figli bastardi risultano spesso dei crimi- nali». e allorché gridai disgustata che le sue parole gettavan vergogna sulle donne sovie tiche da lei rappresentate, allorché protestai che gesù cristo e leonardo da vinci non eran finiti come criminali, essa seppe repli- care soltanto che ero aspra e aggressiva. proprio gli aggettivi che mi regala l'ignazio quando mi accusa di ideologizzare perché cito toffler. «che l'ideologizzazione sia da sempre stata una giustificazione della pro- pria incapacità di agire coscientemente ec- cetera, lo ha detto per primo marx e noi lo ripetiamo>.
Io non ideologizzo quando ripeto con Al-
vin Toffler che il
matrimonio è un'invenzio-
ne della società agricola, cioè una società
immobile e per cui il nucleo familiare costi
tuiva una necessità economico-sociale, lo cer.
co di spiegare in termini storici e politici la
scelta che ho fatto e che non avrebbe nes.
sun significato se riguardasse me stessa e
basta, se costituisse un caso personalissimo
e basta. Io mi rifaccio a Toffler perché lo tro-
vo moderno, convincente, e comunque uno
studioso più colto di chi vuole istituzionaliz-
zare anche i sentimenti incatenandoli con le
manette del prete o del sindaco. Aggressiva?
Si, e ci tengo. Aspra? No, o solo quando
trovo gente in malafede. Le rivoluzioni
preparano strappando alla radice i confor.
mismi mentali, avanzando idee nuove e vi.
vendole ascoltando ad i esempio una persona
che dice: essere donna non significa offrirsi
come un recipiente per gli spermatozoi, una
macchina per fabbricare bambini a gloria
dello Stato e di Dio. Significa essere una
creatura che pensa, che sceglie, che cerca
la libertà. Cioè la felicità.
Un ragionamento
da dittatore
Un po' a malincuore l'Ignazio ammette
che il matrimonio limita la libertà e la feli-
cità della coppia, però sono pochi gli incii-
vidui in grado di usare la propria libertà
con discernimento e soddisfazione ». Posso
mettermi tra quei pochi? Grazie mille, e gli
altri? In virtù di quale razzismo costui ri.
tiene che gli altri non siano capaci di di
scernimento e soddisfazione? Anche i ditta-
tori fascisti fanno quel ragionamento quan
do dicono che il popolo non è maturo per
la democrazia. Ignazio, Ignazio! Che tutto
ciò sia un residuo di credenze politiche ab-
bandonate per convenienza? E mi stupisco
che Paese Sera ospiti, sia pure per una volta
scritti cosi reazionari, vaneggiamenti che
esaltano il polveroso concetto Dio-Patria-Fa-
miglia, stoltezze che ripetono perfino la tesi
degli antidivorzisti, trivialità tese a offende
re volgarmente le donne in quanto tali. Mi
indigno che certi scritti riscuotano l'appro-
vazione di persone che si definiscono demo
cratiche progressiste. Ma quelle persone mi
ricordano tanto i militari portoghesi che
cianciano di rivoluzione e non accolgono
nemmeno una donna nei loro consigli rivolu-
zionari. Come dissi in un'intervista a Lisbo-
na, invece di cercare gli oppressi nel lontano
Mozambico e nella lontana Angola, costoro
farebbero meglio a cercarli nelle loro case e
nei loro letti
i. Cioè tra le loro donne.
Non che esse siano sempre degne di tanta
fatica. Ne conosco alcune che meriterebbero
proprio di restar dove sono, e cioè a sognare
la pornografia e le frustate di Histoire d'o.
Le stesse femministe non sono spesso con-
vincenti, nel loro settarismo monotono, e a
volte sono donne di cosi scarso valore da far:
mi temere che grazie a loro le donne non
andranno lontano.
Però quando si trovano tipi come l'Igna
zio, impegnati a sostenere tra l'altro che la
psicologia femminile è legata agli organi ge-
nitali femminili, la psicologia maschile è le-
gata agli organi genitali maschili, dunque
esiste una intelligenza maschile e una in-
telligenza femminile, l'intelligenza sta co-
munque nel sesso, viene voglia di correre
subito all'MLD. E comunque perché questo
Ignazio è cosi ossessionato dal sesso e lo
cerca perfino dentro il suo cranio dove evi-
dentemente sta? Che ne abbia avuto molto
poco e gli resti come un rimpianto, una cu-
riosità? Forse io rifiuto l'utero fino a non
averlo
psicologicamente. Ma lui rifiuta il
cervello, fino a non averlo neanche fisica-
mente.
Oriana Fallaci