Le caratteristiche geometriche dello specchio in rame, a forma di parabola, permettevano di far convergere nel fuoco l'onda radio a fascio direzionato irradiata dal trasmettitore parabolico. Lungo questo segmento focale venivano posizionati il coherer e l'antenna. Il rivelatore a coherer consiste in un tubetto di vetro contenente polveri metalliche racchiuse fra due elettrodi e mantenute sottovuoto. Il fenomeno che permette la rivelazione delle onde radio si basa sulla variazione della conducibilità delle polveri sotto l'azione delle onde elettromagnetiche. Collegando questi tubetti alla presa di terra e all'antenna e in parallelo ad una fonte di corrente continua è possibile trasformare gli impulsi radio ricevuti in segnali in corrente continua in grado di mettere in moto una macchina scrivente del tipo usato in telegrafia Morse.