Fu denominata Sala dell’udienza in epoca napoleonica, quando l’appartamento fu sottoposto a ristrutturazione da Donnino Ferrari, mentre al tempo di Ferdinando di Borbone la stanza era adibita a sala da pranzo. La sala presenta un pavimento di marmo venato e rosso di Asiago con motivo decorativo a largo raggio di stelle a otto punte concentriche e di colori diversi, entro cornici quadrate ed è arredata con arredi originali appartenenti fino al 1861 ai palazzi ducali parmensi.