vo pensare si trattasse di plagio? L'ideologia aveva dato per certo che
una volta spezzata la dipendenza dal mondo maschile, la donna era salva.
L'ideologia esprimeva un'aspirazione. Senza la salvaguardia ideologica
non avremmo ammesso questa aspirazione, nè lasciato il Purgatorio con
l'uomo per l'Inferno tra donne. Un Inferno che aveva preso il posto del
Paradiso originario (con la madre).
La bambina è plagiata dalla madre già quando si rivolge all'uomo come og-
getto di amore?
La madre comunque è una realtà che contrasta con la Realtà -per maschi e
femmine. Il bambino, da un lato abbandona la madre, dall'altro la conser-
va come meta nel suo futuro: la rinonquisterà. Questo dà all'uomo il suo
particolare destino. Non è solo il fatto
psicologico: la madre preferi-
sce il maschio; è un fatto obiettivo: la madre è per ta lui. Mentre la
bambina seppellisce per sempre nell'inconscio un dato a lei sconosciu-
to: il primo amore per la madre. E' cosciente invece di amare l'uomo.
Non sa perché, sa che in questo le altre donne le sono rivali: lei le
teme e le odia, non solo perchè amano l'uomo che lei ama, ma perchè non
amano lei. Un uomo per me era desiderabile se amato da un'altra donna
perchè quella era la condizione che avevo avuto all'inizio e che ripete-
vo: poichè ormai amavo l'uomo che la madre amava (e che quindi riassume-
va il mio desiderio di lei), però anche quell'amore mi era proibito da
lei stessa (Edipo). Questa donna finiva per essere un mostro di dispoti-
smo nella mia vita.
Separandola dall'uomo, vedendola sola nel femminismo, ricominciavano le
mie brame su di lei: tornavo a illudermi di qualcosa che mi perseguita-
va e che non sapevo. Così è cominciato il femminismo. Ho cercato l'amo-
re delle amiche e mi sono imbattuta di nuovo nella scelta dell'uomo: ri-
cordo il dolore nel vedere Ritva cosi esigente e fredda con me e cosi
indulgente e amorosa con quel cretino di Angelo. Ormai l'uomo è la mia
meta più rassicurante perchè più cosciente e perché contiene anche il
possibile compimento di un amore materno altrimenti davvero perduto.
Comunque la madre è perduta per tutti come simbolo di una xak identi.
tà per rispecchiamento, di cui l'individuo crescendo, distinguendosi
col linguaggio, perde l'evidenza.
La droga è un ritorno alla situazione muta del tutt'uno, sè e mondo, quin-
di ricrea una situazione materna, dà la felicità, llestesi. Lo stadio
delle differenziazioni, della parola è una valle di lacrime, non c'è dub.
bio, rispetto alla condizione originaria. L'amore fra donne è regressi-
vo, ma non fino al punto di riportare dove riporta la droga, all'indi-
stinto sè: è una strada che si percorre con l'insione di ritrovare il
Paradiso perduto della certezza della propria identità riflessa nell'al-