COMUNALE
MANIFESTI
B
ARCHIVIO STORICO
80
Sez. R TEATRO
Parma 28 Novembre 1822.
Pregiatissimo Signore
Pietro Solmi Primo Attore nell'attual Comica Compagnia ha l'onore di farle noto che nella sera di sabato 30 No-
vembre corrente, il cui introito è destinato a suo benetizio, avrà luogo un grandioso, sorprendente, non mai più espo-
sto Spettacolo.
Quanto hanno fin qui offerto diversi Attori in occasione delle loro beneficiato non ispaventa in alcun modo il Solmi,
che reso ardito, non dal suo merito, ma da quella consonante protezione che i gentili Parmigiani sembra gli abbiano
finora accordata, esporrà nella suindicata sera una novissima Rappresentazione
Creco t'è l'argomento, straordinaria la condotta , vibrati i dialochi , meraviglioso l'intreccio, ben intesi i molti
colpi di Scena , e felice lo sviluppo. Con tutte queste doti, di cui l'ha fregiata l'Autore, zion lusingarsi
che questa
Produzione non avrà certamente l'ultimo luogo fra gli Spettacoli i più acclamati. Il suo titolo é:
T
E S
E 0.
Oltre il Vestiario apposito, e la numerosa Truppa verrà adornata
DA UNO SPAVENTOSO ORAGANO,
CON PIOGGIA, VENTO, GRANDINE, FULMINI E TUONO
PER CUI SI DISPERDERANNO LE ARMATE COMBATTENDO.
PROGRAMMA
(ATTO PRIMO). TRIONFO DI CROTONE.
Egli giunge in trionfo preceduto dalla sua Armata . Livinia vuol rinunciargli il Trono; Teseo, che tutti credono
estinto, seguo il Corteggio vestito da Scita.
(ATTO SECONDO). SCOPRIMENTO DI TESEO.
Ezio pretendente al Trono di Atene trama una congiura per grificare Crotone. Arriva questi nel Tempio. Scoppia
il tradimento; egli è per perdersi, ma Teseo , scoprendosi, gela di spavento i traditori, e colma di gioja la Sposa e
gli Amici.
(ATTO TERZO). RAPIMENTO DI LIVINIA.
Crotone deluso nell'amor suo, istigato da Ezio, s'introduce seco lui di notte nella Reggia, e ne rapiscono Livinia.
(ATTO QUARTO). COMBATTIMENTO ED ORAGANO.
Livinia trascinata dai rapitori più non regge ai disagi d' un lungo cammino. La notte è buja, ed il cielo minaccia
con tutto il furore. I traditori sono sorpresi, e si vaol strappar loro la preda. Colti dall'orribil nombo fra i tuoni,
i lampi, la grandine ed il vento che sibila e risuona per la concavità delle grotte succede un accanito combattimen-
to, ma dispersi dalla fierezza dell' Oragano ondeggiano confusi per la Scena, strappandosi reciprocamente dalle mani
l'oggetto di tanti furori, formandosi con ciò il quadro più luttuoso e sorprendente.
(ATTO QUINTO). PUNIZIONE DEI MALVACI.
Teseo è nuovamente prigioniero. Ezio trama un nuovo tradimento di cui poi rimane vittima egli medesimo.
Il suddetto Attore affida la Rappresentazione e se stesso al generoso cuore di questo colto Pubblico, certo del mi-
glior esito per la prima, e del più valido compatimento ed assistenza per l'altro.
All'oggetto di variare il divertimento e renderlo in qualche modo originale avrà luogo una Produzione che ha il
nome di Farsa per la sua brevità, ma che potrebbe intitolarsi piuttosto un parto bizzarro di un più bizzarro
cervello
Basti il dire, per caratterizzare l'estrema di lei bizzaria ed originalità, ch'ella dev'essere recitata in un luogo di-
verso dal consueto. Porta in fronte :
UNA DONNA CHE CERCA MARITO
OTERO
LO SCHERZO CARNEVALESCO.
La medesima vera esposta prima dello Spettacolo.
Questa Recita non à compresa nell'abbonamento.
Hide TranscriptShow Transcript