temi sono stati formulati. Però il succo, il
femminismo
come lo intendo io, come, diciamo, lo si può intendere oggi
con una certa sottigliezza, era proprio invece in questa
attenzione che le donne ponevano nel cambiare le relazioni.
Che non era tanto facilmente riducibile a formula, che non
è nemmeno tanto facilmente riducibile a bandiera, però
l'impegno proprio sostanziale era questo: di vedere in che
modo le relazioni sarebbero potute diventare più soddi-
sfacenti, più emozionanti e in fondo anche più erotiche per
le donne. Cioè queste prudes in definitiva - erano tutto il
contrario secondo me - erano donne che volevano i loro
brividi, diciamo adeguati ai loro nervi e non brividi di
altro genere, ecco. Percui proprio giocando sullo sconcerto
che è derivato da questa loro alzata di ingegno che l'amore
fisico non è una cosa tanto straordinaria - esattamente come
è capitato con Rivolta Femminile quando si parlava di
clitoridea e vaginale, insomma era praticamente poi la
stessa cosa - giocando su questo sconcerto hanno potuto
acquistare una certa autorevolezza perché francamente a
quel punto lì gli uomini, esattamente come è capitato nel
"70/71 in Italia, si sono sentiti fragili, non avendo più
accolto e accettato dalle donne questo loro momento di
supremazia e di espansione maschile, no?, e anche di
aggiogamento, insomma di complicità simbolicamente
realizzata dall'atto sessuale. Allora queste Preziose vole-
vano, insomma studiavano tutto... arzigogolavano su tutto
quello che rende interessante una relazione: qual'è proprio
il clou di una relazione? E' il parlare della relazione stessa.
Insomma alla fine alle donne piaceva parlare d'amore,
come è andato a scoprire Barthes adesso, che l'amore è
parlare d'amore, adesso, nel XX secolo. Queste qui
l'avevano scoperto allora e praticato, mentre Barthes ma-
gari poi faceva delle gran lezioni all'università. Invece
queste coi loro salons, che erano in realtà delle camere da
letto dove la padrona di casa stava in letto e dove si
mettevano seggioline, sedie, in queste famose ruelles,