Oggi lo strumento si presenta in forma di chitarra battente, come si può notare dalla tavola armonica piegata nella zona del ponticello e dalle corde metalliche agganciate allo spigolo della fascia inferiore. Il manico inoltre ha subito un accorciamento, provato dall'interruzione improvvisa della sua decorazione e della manipolazione del retro della paletta nel punto d'innesto. Al momento non è possibile stabilire quando siano avvenute queste modifiche, ma di certo sono state apportate a un esemplare che, in origine, doveva essere nato come tipica chitarra barocca. Di questo strumento rimangono comunque la ricchezza e la raffinatezza degli ornamenti, evidenti nell'uso dell'avorio per le doghe del fondo e le placche della tastiera, nella decorazione del manico e delle fasce e nella composizione della rosetta per mezzo di sottili strati di legno e pergamena.