"Più in alto, i taglieri ospitano semplici composizioni di posate e cavatappi oppure le mensole e i chiodi sorreggono pentole e paioli, mestoli, gavette e fiaschi. Ma il cuore della stanza è costituito dai testi in terracotta per cuocere il pane: alcuni di essi sono veri e propri monumenti all’arte del rattoppo, praticata quasi quotidianamente nelle famiglie contadine. Uno spazio, dunque, ricco di oggetti d’uso quotidiano “a evocare le grandi mangiate di zuppa e di latte, specialmente con la focaccia ancora calda, quella che si metteva nel forno per saggiarne la temperatura…ma la fame che dava gusto a tutto ciò non c’è più…” (Ettore Guatelli)