La pala illustra un episodio della vita di San Bernardo degli Uberti, dal 1106 al 1133, anno della morte, vescovo di Parma e suo patrono. Si tratta, probabilmente, della benedizione impartita alle truppe in procinto di avviarsi alla battaglia di Borgo San Donnino (odierna Fidenza). La vicenda, che risale al 1108, giustifica il gesto della mano benedicente di Bernardo e quello del chierico che indica, entrambi rivolti a destra verso i soldati già in marcia, ormai fuori dalla nostra visione. Il vescovo, con mitra e pastorale, è collocato al centro, fra lo spazio aperto e quello chiuso – a far da cerniera volteggiano i due cherubini in alto – accompagnato dai due chierici di cui quello alle sue spalle nascosto nella penombra e intento a reggere una navicella con aspersorio. Sul fondo il profilo della città evoca il “ritratto” di Parma, con i suoi campanili e le sue cupole, quale si era andato codificando nelle stampe.