Il preziosissimo manufatto è esemplare dell’attenzione dell’élite romana del Seicento per quanto vi era di più pregiato, raffinato e raro nell’ambito di oggetti dedicati alla devozione privata. L’edicola è montata in ebano con rifiniture in argento ed è incastonata da pietre dure diverse: diaspro, cristallo di rocca, corniola, lapislazzulo, agata e altro ancora a racchiudere una Assunzione della Vergine dipinta ad olio su lapislazzulo dal francese Jacques Stella, rappresentante della cultura classicista d’età barocca. La qualità del piccolo dipinto, nell’eleganza dell’invenzione e sicurezza del segno, attesta le capacità dell’artista attivo a Firenze, Roma e in patria. Strepitosa la cornice probabilmente di un maestro fiammingo.