Gli elementi che compongono il candelabro si ispirano alle forme che Guerriero ha coniugato nelle sue esperienze di designer radicale negli anni Settanta e Ottanta. Il risultato è un oggetto magico che valorizza i materiali naturali, i loro colori e gli effetti che le forme generano nel loro reciproco accostamento.
La funzione di candelabro è la scusa per generare una scultura fantastica, una macchina desiderante di forme, superfici e colori che riempie lo spazio con un protagonismo visivo libero e personale. Un'opera profondamente “guerrieriana” che rappresenta "l'atto del disegno che forma la realtà" come aveva scritto nel manifesto di Alchimia.