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Apparato iconografico, Oggetto 700

Carla Lonzi20 aprile 1956 - 19 settembre 1956

La Galleria Nazionale

La Galleria Nazionale
Roma, Italia

Ricca collezione di fotografie di scene teatrali e costumi di artisti quali, tra gli altri, Annigoni, Appia, Bacci, Benois, Cagli, Carena, Cascella, Casorati, Cecchi, Chini, Clerici, Colasanti, Coltellacci, Conti, Cristini, Di Collalto, Damiani, Frigerio, Furgia, Guttuso, Maccari, Michetti, Paulucci, Prampolini, Polidori, Quaroni, Rossi, Savinio, Scialoja, Sciltian, Sensani, Severini, Sironi, Tamburi, Usellini, Vagnetti, Vellani Marchi e provenienti da studi fotografici quali Giacomelli, Luiz Mendes, Talani, Barzacchi. Non mancano i bozzetti teatrali; presente, peraltro, biglietto di risposta di Erio Piccagliani, fotografo del Teatro alla Scala, relativo alla richiesta di documentazione iconografica da inserire a corredo esplicativo della tesi ed elenco di fotografie e di bozzetti richiesti al Teatro dell'opera di Roma. Conservata busta relativa a terzi (M.A. Gemelli).

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  • Titolo: Apparato iconografico, Oggetto 700
  • Creatore: Lonzi Carla
  • Data di creazione: 20 aprile 1956 - 19 settembre 1956
  • Trascrizione:
    10:00 HOOAJO ADD :- CARE NEL SUO VASTO QUADRO LA CATASTROFE D'UNA FAMIGLIA, IA ROVINATA D'UNA RAZZA INTERA. PER LA SCENA DELLA FIACCOLA SOTTO IL MOGGIO, BAGRIELE D'ANNUNZIO KXXXXXXX - SEMPRE PIU' ATTRATTO DALL'AMORE DELLA VERITA', PRETESE DAL DE CAROLIS E DAL ROVESCALLI CHE IL PUNTELLAMENTO DELLA CASA IN ROVINA FOSSE ESEGUITO CON VERE TRAVI E CON TUTTE LE REGOLE DELL'ARTE DA UN AUTENTICO MURATORE. E ALLE PROVE IL POETA SI DIEDE GRAN CURA NEL DISSEMIN NARE PER LA SCENA CAPITELLI, QUADRI, LIBRI, AL FINE DI DARE IL GIUSTO SENSO DEL SISSOLVIMENTO DELLA CASA. EGUALMENTE PER IL PIU' CHE L'AMORE EGLI NON EBBE REQUIE FINTANTO NON OTTENNE IL CALCO DELLA STATUA MUTILATA TRATTA DAL FRONTONE DEL PARTENONE E RITENUTA SIMULACRO FLUVIALE DELL'ELISEO ANTICO. 0000000 OOOOOOOO OOOOOOOOO DOPO LA ECCEZIONALE TENSIONE SCENICA DELLA FIGLIA DI JORIO BISOGNA ARRIVARE ALLA NAVE PER RITROVARE NEL POETA ANCHE LO SCENOTECNICO E IL REGISTA APPASSIONATO. D'ANNUNZIO CONCRETO! TUTTI I PARTICOLARI DELLA COMPLESSA E ARDUA MESSAINSCENA DELLA NAVE, PER LA QUALE AVEVA RACCOLTO INFINITI ELEMENTI DI AMBIENTE. FIN DAL PRIMO MOMENTO EGLI AVVERTI' I SUOI COLLABORATORI CHE LA SCENOGRAFIA AVREBBE DOVUTO SOSTENERE COL SUO LARGO IMPIANTO DI MASSE OFFERTODALLA NAVE IN COSTRUZIONE, DALLA CHIESA E DALL'ARENGO, IL SONORO FLUIRE DELLE PAROLE; CHE OGNI COSTUME AVREBBE DOVU= TO ESSERE SCRUPOLOSAMOTE STUDIATO PER LUMEGGIARE IL PERSONAGGIO. D'ANNUNZIO SENTI SUBITO NELLO SCENOGRAFO CAMBELLOTTI QUELLA SPONTANEA E PROFONDA NATURA ARTIGIANA DI CUI SEMPRE IL POETA EBBE AMVIRA= ZIONE E NOSTALGIA. XXX
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  • Note: Le immagini sono state conservate dal soggetto produttore in buste, presenti nel fascicolo, suddivise per artisti. E' stata mantenuta tale partizione interna. Presenza di foto fuori formato.
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