Sono progettato per pensare in maniera uni-dimensionale. Chi dice che non ci siano altre dimensioni oltre la terza? La mia responsabilità è di cercarle, di trovare qualcos’altro. Ad ogni modo, potrei dover cambiare quello che cerco. La scatola nera rappresenta il cervello, per ogni input c’è un output. Nel taccuino ho scritto quello che vorrei sapere, quello che voglio sapere e quello che già so. Questi input sono sigillati nella scatola nera.
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