Pubblicata dal 1972 al 1977 in collaborazione con Giovanni Mariotti, la collana rendeva omaggio alla tradizione popolare di libri destinati a un pubblico semplice che nel Settecento venivano venduti nelle fiere, o dagli ambulanti nelle campagne. “L’idea era quella di presentare opere e operine di autori noti oppure ignoti, possibilmente con qualche tratto di eccentricità e bizzarria, ripescate dopo un lungo periodo di oblio; operazione chiamata con il termine francesce repêchage, ‘ripescaggio’. In quegli anni Italo Calvino concepiva per Einaudi una collana simile alla Blu, Centopagine: le due iniziative furono l’inizio di una vera moda, infatti negli anni successivi i repêchages si moltiplicarono, basti pensare a un editore come Sellerio.” (G.Mariotti, Editoria come arte da Labirinto della Masone. Bambù, arte e delizie nel parco di Franco Maria Ricci a Fontanellato, Ricci/Grafiche Step Editore, 2014 Parma, p. 139)
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