La cassetta in tartaruga è rivestita sui lati e sul coperchio da cinque lastrine smaltate a grisaille con scene mitologiche, di lotta e di caccia e figure animali e fantastiche ambientate entro paesaggi naturali: sul fronte è raffigurata una figura femminile sulle ginocchia di un uomo con un bastone – forse Deianira ed Ercole –, sul retro è la scena di un combattimento tra uomini armati di clave e scudi, mentre ai lati sono rappresentati un toro e un cane che si affrontano con un cerbiatto e un cervo in fuga e una coppia in abbraccio; sul coperchio sono raffigurate un unicorno e una chimera in un paesaggio popolato d’altri animali. La raffinatezza profusa nella composizione delle scene e nella stesura dello smalto riporta la cassetta alla migliore produzione di Pierre Reymond, longevo artista attivo a Limoges nel XVI secolo.
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