Antonio Zannoni nasce nel 1833. È conosciuto soprattutto per le sue ricerche archeologiche, in particolare la scoperta e lo scavo nel 1869 del sepolcreto etrusco della Certosa, durante le operazioni di adeguamento del cimitero comunale. Ma è stato oltre che archeologo anche ingegnere, architetto, insegnante, funzionario pubblico ed infine uomo politico. Muore nel 1910 e significativamente viene sepolto nella Galleria degli Angeli della Certosa, all'interno dell'edificio che aveva progettato e alle spalle del chiostro ove eseguì gli scavi archeologici, considerati ancora oggi tra i primi scavi scientifici dell’archeologia moderna.
Visual arts: ti interessa?
Ricevi aggiornamenti con il tuo Culture Weekly personalizzato
Ecco fatto
Il tuo primo Culture Weekly arriverà questa settimana.