Al centro della volta, impreziosita da una decorazione a stucco di colore azzurro e rossastro raffigurante temi vegetali, spicca il riquadro centrale in cui è dipinto Cesare che ordina di bruciare le lettere di Pompeo. Si tratta di un altro esempio della magnanimità del governante. Distruggere le lettere dell’avversario equivale infatti a non rendere pubbliche le sue trame contro lo Stato, quindi preservare almeno in parte la memoria dello sconfitto.