La statuetta raffigura un bambino che, compiuto il quinto anno, si presta alla cerimonia del taglio dei capelli. Si tratta di un rebus giocato sull’omofonia del numero cinque con il nome del gioco go, rappresentato dalla scacchiera.
L’immagine è anche variamente interpretata come una marionetta goban ningyō, che si muoveva proprio su una scacchiera, oppure come Hotei, sorridente e pasciuta divinità protettrice dei poveri e dei bambini.
Si tratta di una produzione nello stile Kakiemon, particolarmente apprezzato in Europa per la delicatezza degli smalti, la purezza della porcellana e il colore lattiginoso della vetrina.
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