Dopo lo scoppio del COVID-19, la maggior parte dei ristoranti ha dovuto chiudere. Ma invece di lasciarsi scoraggiare dalla situazione, alcuni di loro hanno messo il proprio tempo e le proprie risorse al servizio dei Refettori. A Parigi, per esempio, i ristoranti chiusi si sono trasformati in spazi operativi dove i pasti per il Refettorio venivano cucinati, confezionati e raccolti per poi essere consegnati alle persone bisognose della comunità.