Il dipinto ritrae Bianca Cappello, nobile veneziana e seconda moglie del granduca di Toscana Francesco I. Secondo le convenzioni della ritrattistica di rappresentanza di fine Cinquecento, l’attenzione alle vesti e ai loro ornamenti esprime lo stato sociale e il censo della modella. Osteggiata dalla corte e dai sudditi, Bianca ebbe “la colpa” di essere una straniera amata fedelmente dal granduca, fedeltà espressa dal cagnolino raffigurato in basso.