La manifattura di porcellane, aperta nel 1743 nel bosco di Capodimonte, nacque per iniziativa del re di Napoli Carlo di Borbone (1716-1788) e probabilmente della moglie, la principessa Maria Amalia di Walpurga, nipote di Augusto II il Forte, fondatore della manifattura di Meissen. La fabbrica ebbe vita relativamente breve perché nel 1759 il re salì al trono di Spagna portando con sé a Madrid maestranze e modelli per avviare la manifattura del Buen Retiro. La produzione plastica di Capodimonte fu segnata in particolare dall’attività del modellatore fiorentino Giuseppe Gricci, che realizzò gruppi sacri, scene galanti e maschere della commedia dell’arte. La porcellana è caratterizzata da pasta tenera, dovuta all’assenza di caolino.