Collezione sette-ottocentesca costituita attualmente da 752 campioni di pietre e marmi. I reperti hanno forma di mattonelle in parte dotate di cornice lignea e provengono da due diverse collezioni in origine distinte, poi accorpate: una originariamente appartenuta all’abate padovano Don Basilio Terzi, l’altra di proprietà del conte Marco Corniani degli Algarotti, il quale l’ha ampliata nel 1808 acquistando la raccolta dell’abate. I litotipi sono molto eterogenei e provengono perlopiù dal Veneto; sono quindi un valido riferimento per lo studio dei materiali lapidei storici usati nell’edilizia comune e monumentale del Veneto e delle regioni vicine.
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