Crocifisso

È opinione comune che questo Crocifisso ligneo, per la precisione intagliato nel pioppo, sia appartenuto alla stessa Beata. È la tradizione orale seguita anche dal donatore, il conte Alessandro Magnaguti, a sottolineare il legame tra Osanna e il manufatto finemente sbozzato. Possiamo ammirare nel sottile aspetto di Gesù in croce un bel viso dai tratti affilati, in cui la barba e i capelli erano impreziositi da una doratura. Gli arti sono esili, il ventre è scavato, il perizoma squadrato. Benché la scultura si possa attribuire ad un anonimo artefice di area padana, alcune suggestioni drammatiche indicano influssi provenienti dal nord.