Dreams’ Time Capsule project

Dreams' Time Capsule è un progetto partecipativo di ricerca avviato nel 2011. Partendo dal concetto junghiano di Inconscio Collettivo come sistema universale e primordiale di immagini e idee, il progetto sta tentando di creare una fonte per comprendere gli archetipi che affiorano nei sogni, attraverso diverse religioni, tradizioni o aree geografiche. Il primo passo del progetto consisteva in una serie di eventi in cui i visitatori erano invitati a registrare a voce i propri sogni. Una struttura gonfiabile dall'aspetto simile a una conchiglia, la cui struttura è stata appositamente progettata dall'artista in collaborazione con il designer Michele Tavano, è la sua prima fase di materializzazione del processo, una struttura nata per viaggiare facilmente in un bagaglio, attraverso i continenti. Il format di una mostra pop-up in cui la "macchina / capsula del tempo" viaggia infatti per essere installata contesti pubblici. L'installazione accompagna gentilmente il pubblico attraverso una straordinaria dimensione spaziale, proiettandolo il proprio io all'esterno nell'ambiente circostante, entrando in una dimensione caratterizzata da profondi sentimenti di leggerezza e intimità: l'atmosfera perfetta per la registrazione individuale dei visitatori delle proprie testimonianze e ricordi onirici. I visitatori sono invitati a donare il proprio sogno - un sogno che ricordano, ma non riescono a capire. Ne nasce un'opera performativa che trae ispirazione dai sogni come tracce di un immaginario collettivo, Dreams' Time Capsule richiede la partecipazione e l'impegno dei suoi visitatori, di cui raccoglie le testimonianze oniriche. Nel 2020, dopo circa 10 anni dall'inizio del progetto, ogni sogno verrà rispedito ai legittimi donatori per consentirgli di capirlo nel miglior modo possibile, grazie alla distanza di tempo. Dreams' Time Capsule, assume quindi la forma di una performance dilatata considerando il ruolo del tempo e la memoria onirica nella nostra vita vigile. Oltre 2000 registrazioni sono state finora raccolte in Africa, America Latina, Europa e Medio Oriente.