Questo imponente ritratto di gruppo mostra i partecipanti a una non meglio specificata festa nell'hacienda "La Angostura" nel 1929, a Cusco. Nel cortile a due piani con ballatoio in legno si sono raccolte le persone legate in vario modo alla fattoria. Nel cortile stanno i contadini impiegati dall'hacienda, vestiti con ponchos o abiti comuni e cappelli (si notano tutte le tipologie: dal chullo in lana alle montera, fino ai cappelli più occidentali sempre a tesa a larga detti sombrero), ma anche un gruppo di militari in divisa (in fondo a sinistra).
Dall'alto del ballatoio, invece, posa la famiglia borghese proprietaria dei terreni, insieme ad alcuni militari, forse membri della famiglia, e un frate (tutto a sinistra). Alcuni uomini e donne con abiti borghesi posano invece in ultima fila nel cortile, su una sorta di rialzo, insieme anche ad alcuni campesinos ai loro lati.
Tutto l'edificio è decorato con festoni e piante. Nella prima fila un uomo regge quello che in tutto evidenza sembra uno stendardo liturgico cattolico, e ai suoi lati alcuni altri contadini sfoggiano maschere e travestimenti.
I tre uomini a destra hanno maschere rigide e indossano monteras, mantelle, elaborate giacche e chuspas (sacche) e/o warakas (fionde) incrociate sul petto. Il primo adulto da sinistra sembra invece portare una maschera in tessuto con dettagli dipinti, una sorta di parrucca in pelo animale e una veste con abbondanti frange nere, ed ha nella mano una sorta di frusta. Al suo fianco un nativo in poncho regge un imponente bastone decorato a fasce orizzontali in metallo: si tratta di una vara, bastone di comando delle autorità indigene.
I costumi ricordano quelli delle tipologie rispettivamente del Qhapaq Qolla (uomini a destra) e degli Ukuku (uomo a sinistra), tipiche del pellegrinaggio al Qoyllurit'i (una celebrazione sincretica molto popolare nell'area) ma anche della processione cusqueña per il Corpus Christi/Domini, una festività molto sentita nella regione che combina la celebrazione cattolica della Pentecoste con elementi dei culti pre-ispanici. Se la festa in hacienda fosse legata al Corpus Christi ciò potrebbe spiegare sia costumi che lo stendardo liturgico.
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