Morandi fa qui un abile uso del “colore di posizione”, cioè la
definizione degli oggetti non tramite linee di contorno ma tramite la
differenziazione tonale dei colori, sottolineata anche da luci e ombre. I fiori, sui toni delicati del rosa e del bianco, sono posti in un vaso
tondeggiante di cui si intravede solo l’imboccatura, dando così grande risalto
alla composizione, che occupa tutto lo spazio.