Nato a Verona nel 1481, Giulio Della Torre sviluppò il suo interesse per l'antico durante gli studi di Diritto Civile e Canonico a Padova, dove entrò a contatto con la bottega di Andrea Briosco detto il Riccio, tra i più importanti scultori attivi in città.
Il bronzetto, proveniente dalla collezione Moscardo, rappresenta un busto virile, con la testa leggermente girata a destra e una tunica drappeggiata all'antica.
Questo autoritratto costituisce un unicum nella produzione di Giulio della Torre, il quale si dilettava nella realizzazione di medaglie commemorative. Rientra perfettamente nell'immagine della sua personalità, caratterizzata da un forte amor proprio, tanto che la legenda di due sue medaglie recita 𝙼𝙴 𝙸𝙿𝚂𝚄𝙼 𝙷𝙾𝙽𝙴𝚂𝚃𝙴 𝙰𝙼𝙾.
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