La scena allude alla storia del principe di Salerno, Tancredi, che, addolorato dall'amore della figlia per un suo valletto, lo uccide e invia a lei il suo cuore in una coppa d'oro (Giovanni Boccaccio, 'Decamerone', giornata IV, novella 1). Mino Maccari è una delle figure più rappresentative della storia dell'arte italiana del Novecento. Esperto nelle varie tecniche pittoriche (acquerello, olio, drawing, acquaforte e linoleografia) ha per tema la satira del costume, tra cui spiccatamente l'erotomania e il 'mondo in ontura'(Longhi). La sua analisi, di altissima qualità stilistica, è acuta e mordente, ma umana e vigilmente moralistica.