L'immensità del mare, la natura incontaminata, la madre natura, è più forte di ogni creatività. Questa è stata la forte spinta dell'artista a lasciare la natura fuori dall'architettura dalla stanza e a realizzare, al contrario, uno spazio emotivo all'interno dell'hotel, quasi nascosto, circoscritto, uno spazio intimo, privato e, allo stesso tempo confortevole, caldo, ospitale. Uno spazio socio-antropologico in cui si realizza l'interlacciamento arabo-siciliano.