Il quartiere ellenistico-romano è un ampio settore dell’abitato di età romana, costituito da tre isolati, delimitati dall’incrocio di grandi strade Est-Ovest (decumani) con i cardines, cioè con una fitta rete di strade con orientamento Nord-Sud. Gli isolati sono riempiti da case: sono 27 le case messe in luce, tutte organizzate intorno ad un cortile centrale, che può essere porticato su tutti i lati (peristilio), su un solo lato, o del tutto privo di colonne. Molte stanze sono pavimentate con pavimento a mosaico, che può essere in bianco e nero o policromo; alcuni ambienti conservano anche parte della decorazione delle pareti, dipinta su uno spesso strato di intonaco. Nell’aspetto attuale, il quartiere si è sviluppato a partire dal I secolo a.C., con successivi ampliamenti o suddivisioni singole abitazioni, restauri, rifacimenti degli elementi decorativi, che giungono fino al IV secolo d.C.