Al numero 9 di via Frattini, nell’antica contrada del Cervo, a fianco del Palazzo Valenti Gonzaga, si apre la casa della Beata Osanna Andreasi. Si tratta di una costruzione quattrocentesca, divenuta dimora dell’importante famiglia Andreasi attorno al 1470. Venne poi nel 1780, per via ereditaria, a cadere sotto la proprietà dei Conti Magnaguti. Il conte Alessandro Magnaguti la donò morendo alla Provincia Domenicana di Bologna. Oggi, divenuta museo, viene gestita dall’Associazione per i Monumenti Domenicani di Mantova, che la cura e la apre. Osanna Andreasi (Carbonarola, 1449 – Mantova, 1505) fu una terziaria domenicana circonfusa di santità e beatificata nel 1694, dopo che il culto era stato concesso già nel 1515. La sua importanza è duplice: da un lato la fede, le opere di bene, le stigmate che ella ricevette ne segnano il cammino terreno e spirituale; dall’altro, la sua vicinanza con la casa Gonzaga, di cui era anche lontana parente, ed in particolare con il marchese Francesco e la sposa Isabella d’Este, fanno di lei un’importante guida religiosa della dinastia.