I Luohan erano inizialmente ritenuti i discepoli illuminati del Buddha storico, ai quali era stato affidato il compito di preservare la Legge buddhista dopo la scomparsa del Maestro e fino alla venuta del futuro Buddha Maitreya.
In Cina questi personaggi sono assai popolari, anche in virtù delle assonanze con le figure degli immortali taoisti della tradizione cinese e sono solitamente venerati in un gruppo di 16, 18 o 500 luohan.
Il tema qui raffigurato è quello dei 18 luohan che attraversano il mare a bordo di una barca dalla foggia fantasiosa che riecheggia l’altrettanto celebre tema degli 8 immortali taoisti che attraversano il mare diretti al banchetto della Regina Madre d’Occidente (Xiwangmu).
Simboli buddhisti e taoisti si combinano in maniera eclettica, tipica della tradizione popolare cinese. I luohan sono raffigurati come monaci buddhisti, con la testa rasata e la veste monastica. Un luohan è a dorso di mulo, come Zhang Guolao, uno degli 8 immortali del taoismo.
Il gruppo è circondato da numerosi simboli taoisti, alcuni legati alla longevità, come la gru e il pino. La forma della barca ricorda il drago, caratteristica cavalcatura degli immortali taoisti.
Nel Museo dal 1997. Proviene da Pechino.