“Io sono il blu” è un’immersione nel colore e nell’aria, una visione che dona pace e tranquillità, un vuoto blu, riempito solo dalle parole che avvolgono e accarezzano il corpo. Su una parete è collocato il testo dello scrittore Cappellani “Sono blu”, scritto nel 2005 in occasione della protesta simbolica di Antonio Presti e la chiusura della scultura "Monumento per un poeta morto", gigantesca scultura di Tano Festa.