Il fiume rosso was produced during the 2020 period of quarantine, when many countries around the world went into lockdown to tackle the spread of Covid-19. It’s a personal response to crisis, uncertainty, and altered states of being.
"Il lavoro nasce da un processo di parole, mappe e pensieri che danno vita a loro volta a nuove riflessioni, in un viaggio che non volge mai al termine. I differenti tipi di carta vengono accostati per costruire una trama, mappa di legami vicini e lontani tra parole e immagini, che si depositano anche sulla superficie del muro. Un organismo di segni che può essere ampliato ogni volta. Il fiume rosso implica un collegamento, un filo rosso tra le cose, che tramite le mie linee, si trasforma nella metafora di un fiume, di una ramificazione. Un elemento naturale ma anche del pensiero, un raccoglitore di elementi che scorre inevitabilmente." Giorgia Abbati
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