Gesù davanti ad Erode

Ponzio Pilato ha inviato Gesù al cospetto di Erode per essere interrogato prima della sua crocifissione. Gesù sopporta le domande e la derisione di Erode senza proferire parola. La narrazione si svolge in una composizione lineare, con grandi figure statiche vicine allo spazio dell'osservatore. L'artista ha rappresentato il dramma e la violenza dell'evento con pennellate tumultuose di vernice dorata, rossa e bianca su uno sfondo nero.

Sebbene meno famoso degli artisti veneziani a lui contemporanei, Schiavone è stato il pioniere delle pennellate rapide, tecnica per cui Tiziano e Tintoretto diverranno famosi. Una fonte del XVI secolo riporta che Tiziano rimase "stupefatto" da questa tecnica. Il tema più ricorrente nella produzione di Schiavone è Cristo e Pilato. Il dipinto di Capodimonte è una prova matura su questo tema. L'esecuzione e l'intensità psicologica delle figure ne rivelano il carattere straordinariamente moderno.