1907: siamo nella "Belle Epoque", lontano dall'ultima guerra e inconsapevoli di ciò che accadrà dopo. "Joie de vivre" è il motto che sembra pervadere l'Europa, e in particolare Parigi, la sua capitale culturale. La licenziosità dei costumi e la sperimentazione nei settori tecnici e artistici, accompagnano questo anno un po' speciale. A Vienna, Gustav Klimt è nel bel mezzo del suo periodo d'oro, a Parigi Matisse getta scandalo con il suo "Blue Nude" e Picasso dipinge "Les Demoiselles d'Avignon", il dipinto che segna la nascita del cubismo. Tempo e spazio assumono nuove dimensioni, e l'auto diventa protagonista dell'anno con il raid Pechino-Parigi, uno dei primi eventi mediatici a livello mondiale nella storia. Ma, dietro a tutto questo, i problemi che preparano i tragici eventi del futuro cominciano a mettere radici: una grave crisi economica globale e difficili conflitti sociali. Con l'alleanza anglo-russo nasce la Triplice Intesa, determinando la scacchiera su cui si giocherà la Grande Guerra. Per lanciare un ulteriore ombra sinistra, è stato in questo anno che si è deciso di costruire la nave chiamata "Titanic". Ed il 1907, portando lo splendore della prima classe, e il disagio dei migranti nella stiva, va ad incontrare inconsapevolmente il suo destino, come ha fatto il Titanic.