La sala è dedicata a Ludovico Moscardo (Verona, 1611-1681) e alla sua collezione. Rispondendo a un’autentica vocazione, poco più che ventenne egli cominciò a interessarsi a tutto ciò che "avesse del pellegrino sia nell’Arte che nella Natura" .
Ludovico Moscardo fu tra i primi in Italia a inaugurare la nuova concezione seicentesca del museo come “microcosmo”, concettualmente legato ai modelli delle Kunst-und Wunderkammer europee.
Pur privilegiando le arti nei confronti dei "naturalia", l’ambizione del Museo Moscardo era quella di riflettere armonicamente i molteplici, confusi e spesso incomprensibili aspetti del Cosmo.
Al centro della sala è esposto in vetrina un volume a stampa (Verona, 1672) che illustra il Museo Moscardo. Nel catalogo si trovano descritti anche reperti provenienti dalla collezione di Francesco Calzolari (1522-1609), speziale veronese noto per aver allestito uno tra i primi Musei naturalistici del mondo. La collezione Calzolari fu acquistata nel 1673 da Moscardo.
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