Al terzo livello della chiesa di Santa Giustina è esposta una selezione a rotazione dei fogli della Civica Raccolta del Disegno, un'istituzione eccezionale in Italia per l'entità della collezione, per la qualità e per la sua natura pubblica: nel 1983 un comitato di privati cittadini costituì un fondo collezionistico stabile con il proposito di raccogliere testimonianze grafiche dell'arte italiana dal secondo dopoguerra ad oggi. Il comitato composto tra gli altri da Attilio Forgioli, Flaminio Gualdoni, Pino Mongiello, nel 1985 donò il fondo acquisito (43 disegni) al Comune: da allora, grazie anche a una convenzione con la Provincia di Brescia, la Raccolta si è accresciuta fino alla consistenza attuale di circa 600 disegni, oggetto di periodiche esposizioni nazionali e internazionali. Nella Raccolta sono rappresentate le tendenze dell'arte italiana dal Secondo Dopoguerra alla contemporaneità attraverso alcuni importanti precedenti (De Pisis, Romani, Martini) e le opere dei maggiori protagonisti, da Fontana, a Licini e Sironi, alle ricerche astratte di Soldati, Dorazio, Accardi, Sanfilippo, all'informale (Birolli, Morlotti, Vedova, Mandelli, Afro), al neorealismo e alle posizioni neofigurative (Forgioli, Francese, Cavaliere, Stagnoli), fino alle espressioni più recenti.
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