"Molti oggetti in museo sono appartenuti alla mia famiglia e li ho usati io stesso. Posso allora parlare dal didentro delle condizioni di allora. Si era tanto costretti a non spendere [...] che, anche in tempo di motorizzazione, prima di sostituire un pezzo di macchina, lo si riparava mille volte, perdendo ugualmente tempo e denaro. Ma c’era l’illusione di non aver speso. [...] Mia padre ispessiva tanto le maglie con pezze, che queste si tenevano insieme reciprocamente. E mia zia era così esperta in rattoppi da non esserci buco che la vincesse. [...] Sono oggetti che testimoniano di condizioni generali, diffuse e al medesimo tempo naturali, anche se qualche volta portate all’estremo." (Ettore Guatelli)