Figlio del celebre pittore Guglielmo, Beppe Ciardi è ben noto per le sue tele di paesaggio, solitamente ambientate a Venezia o nella laguna, che traspongono con vibrazioni impressioniste un’arte ben radicata nel Settecento. Egli porta a tali esiti il suo luminismo che spesso le figure ritratte si perdono in un’atmosfera di luce cangiante, in qualsiasi ora del giorno. Solido resiste soltanto il profilo delle case e delle chiese della Serenissima. In quest’opera il tema è invece umile, se non pauperista. Una grande capanna con il tetto di paglia, davanti a cui sta una giovane donna avvolta in un tabarro nero. Ma oltre la capanna appare una zona di luce rosata, che dimostra le eccelse qualità del pittore nella resa del cielo, picchiettato da minuscole nuvole. Altrettanta intensa è tuttavia la materia di cui è composta la capanna, che reca in sé evidenti influssi macchiaiuoli.
Visual arts: ti interessa?
Ricevi aggiornamenti con il tuo Culture Weekly personalizzato
Ecco fatto
Il tuo primo Culture Weekly arriverà questa settimana.