Statua, scolpita in pietra di Vicenza a tutto tondo, raffigurante la Madonna in trono col Bambino seduto sulla gamba sinistra. Sia la madre che il figlio sono vestiti in abiti sacerdotali: una tunica con sopra una casola munita del "pallio" medievale. Attorno al busto, il Bambino veste il pallium romano. La Madonna ha sul capo un velo, che copre solo parzialmente le spalle, e una corona gigliata; è mutila della mano destra, nella quale teneva la rosa, come la statua iconograficamente simile all'abazia di Fontevivo. La testa del Bambino risulta riattaccata alla base del collo, dopo la caduta documentata agli inizi del 1600, e manca della parte destra del viso, perduto agli inizi del 1900. Realizzata per essere posta sull'altare maggiore del Duomo, vi rimase fino alla metà del 1500, quando venne collocata in una nicchia sul lato est della nuova torre campanaria, dove è rimasta fino al 1973, quando è stata collocata nella cripta, nell'ex cappella di San Gislemerio. E' stata restaurata nel 1985 e alla fine del 1999 è stata spostata nel museo.