Federico Borromeo riporta nel Musaeum che “Tiziano avrebbe voluto dipingere suo padre così, corazzato, per celebrare scherzosamente la nobiltà che egli diceva di aver conseguito con una tale prole”. Si tratterebbe, quindi del ritratto di Gregorio Vecellio, Capitano della Centuria di Pieve di Cadore e padre del pittore.