Opera unica eseguita dal Maestro nel celebre Studio Soravia in Albisola, il lavoro scelto per l’Hospice presenta molte caratteristiche tipiche del suo autore: innanzitutto è una terracotta, materiale molto amato, che soprattutto ci parla di Icaro per il suo aspetto ”incompiuto”, come se fosse “abbozzato”, nel suo essere opera non totalmente levigata, ma invece opera compiutissima nei concetti e nelle tematiche. E infine il nome. Manrovescio, le famose 5 dita sulla guancia che molti di noi hanno sperimentato nell’infanzia, è un piccolo pertugio che ci permette di scoprire l’ironia che spesso sottende al lavoro di Icaro, un’ironia anche lei accennata, delicata anche se “penetrante”, che spesso percepiamo proprio nelle denominazioni che accompagnano i suoi lavori.