Una delle peculiarità della Casa, a due piani, è di essere costituita essenzialmente da un quadrato in cui viene iscritto il cerchio che fa da pianta al cortile cilindrico. Con ovvio richiamo al celebre oculo della mantegnesca Camera degli Sposi, questo cerchio è uno sguardo spalancato sul cielo, che d’altra parte costruisce una persistente armonia tra la solidità dell’impianto generale e l’infinito della circonferenza che ne è l’anima.