L’opera è segnata da una lunga iscrizione, significativa del senso che l’autore ha voluto imprimere a questo dipinto, raccapricciante immagine che rimanda un messaggio positivo: la pittura figurativa, più volte data per estinta, risorge sempre. Per descrivere le nature morte iperrealiste di Bottoni è stato spesso richiamato il nome del Dürer, alla cui arte rimanda l’attenzione puntualissima nella raffigurazione di zolle, erbe, fiori o animali.