Per il fregio nella Sala della Pace, lo scultore immaginò ventisei eleganti Fame alate, in leggiadre pose danzanti, tra le quali si dispongono ventidue medaglioni circolari contenenti profili di pittori, scultori, architetti e musicisti. Con una sola eccezione sono tutti artisti italiani e francesi. Il restauro del 2013 ha consentito di riscoprire le scritte che identificano gli artisti e di rimettere in luce una delicata colorazione del fregio. In origine gli stucchi erano color marmo bianco, la cromia ritrovata risale dunque probabilmente alla fine dell'800, quando la stanza faceva parte dell'appartamento della regina Margherita, oppure all'inizio del '900, epoca in cui gli ambienti di questa parte del palazzo furono riallestiti per destinarli ai soggiorni degli ospiti del re.
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