Calco in gesso da una copia romana in marmo di un originale in bronzo di Cresila della seconda metà del V secolo a.C., conservata presso il Museo del Louvre. Il calco di Bologna, già in Accademia nel 1811, potrebbe essere stato colato prima della partenza della statua per Parigi (settembre 1802), e giungere in occasione dell'istituzione della Reale Accademia. La copia potrebbe essere stata tratta anche dalla forma realizzata a Parigi dall'originale, dalla quale deriva anche il calco di Brera, completo però del braccio destro di restauro. L'assenza del braccio non è elemento sufficiente per optare, in assenza di documenti più precisi, per una delle due ipotesi. Nell'inventario del 1803 si ricorda anche una testa di Pallade.